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INTERVISTA AL CAPO DIPARTIMENTO ATTACCHI FISE – FRANCESCO AJOSA
pubblichiamo qui a seguire l'intervista con il responsabile del dipartimento attacchi Fise.
E’a conoscenza di un Comunicato GIA che riguarda il Suo Dipartimento?:
Si,mi è stato riferito.
Quali sono i Suoi commenti a riguardo?
Evidentemente il nostro attivismo infastidisce qualcuno,ma ritengo sia necessario coinvolgere e motivare la base se si vogliono portare avanti dei progetti.
Questo lo scopo delle lettere inviate ai primi di gennaio ai Responsabili Attacchi dei Comitati FISE regionali ed ai Tecnici,così anche la convocazione della Riunione del prossimo 14 febbraio programmata presso il Palazzo del CONI di Milano,dove appunto vogliamo incontrare i Responsabili Regionali,i Tecnici e soprattutto gli Atleti che hanno a cuore “ambizioni e finalità sportive”.
Ha dei commenti da fare circa il “BREVETTO STRADA”?
Il “BREVETTO STRADA” è stato istituito e regolamentato già l’anno scorso nel Regolamento/Appendice 2014. Basta leggere attentamente i contenuti e si comprenderà quali sono le sue finalità.
Per primo nulla di “costrittivo”,ma bensì dare l’opportunità a quanti volessero iniziare/migliorare il loro stile di guida “in sicurezza” ad andare per strada ed a fare turismo equestre.
Inoltre rispondere alle sempre più richieste da parte di Enti a validare “seriamente” la guida di quanti per mestiere (matrimoni – cortei – sfilate etc.) guidano per strada.
In funzione poi,di quanto è in essere,in questo momento,a livello Ministeriale circa il Codice della Strada,abbiamo pensato come FEDERAZIONE/CONI,presentare una relazione dettagliata che prendesse in considerazione “veicoli,salute e salvaguardia dell’animale etc.”,da tenere presente quale opportunità offerta dal nostro “imprinting” istituzionale e dalla professionalità dei nostri Tecnici Federali.
il responsabile del dipartimento attacchi Francesco Ajosa è sempre disponibile per ascoltare e confrontarsi con chi è propositivo e vuole far crescere lo sport delle redinilunghe nel rispetto del cavallo e delle regole.
Emilio Gamba tecnico attacchi FISE
“vorrei sapere chi mai ha detto che il brevetto stradale è obbligatorio?!!?”
diciamo che forse è la prima cosa che si spiega a un nuovo appassionato è che il valore del Brevetto Stradale non è altro che quello di testimoniare le capacità del guidatore di gestire un cavallo e una carrozza in sicurezza.
“…. perchè noi “italiani” siamo sempre così bravi e non abbiamo mai bisogno di andare a “scuola”???
il brevetto Fise non è che un “pezzo di carta”(al momento è una patente rilasciata dalla federazione sportiva equestre italiana), ma arriva al termine di un percorso formativo fatto con un tecnico istruttore, quello che conta è quello che si impara, LA BASE per gestire correttamente e in sicurezza un cavallo con la carrozza e per evitare "le oscenità” che spesso si vedono dentro e fuori dal campi gara, alle fiere, alle sfilate e che vanno a mettere a rischio la sicurezza di tutti.
... continuo sulla “mia strada” convinto che ogni giorno c’è qualcuno che vuole capire ed imparare…