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L’Asino Romagnolo
di Gianni Neri e Marta Nicoli
in collaborazione
con Ermes dall'Olio
L’asino Romagnolo é un animale robusto, dal carattere vivace, volenteroso e affidabile.Potente nel traino e tiro leggero, ha tra le sue doti la capacità di mantenere il trotto per lunghe distanze e questo lo rende particolarmente adatto al turismo equestre e all’onoterapia. ’altezza al garrese varia dai 135 a 155 centimetri per i maschi e dai 130 a 145 centimetri per le femmine. Il mantello è costituito da peli corti e lisci, prevalentemente di colore sorcino, ma esistono anche capi baio, baio scuro, morello e sauro. Il mantello sorcino presenta una riga mulina con croce scapolare lunga e ben marcata; agli arti anteriori hanno una zebratura caratteristica, che in quelli posteriori è meno evidente o assente. testa è leggera con profilo tendenzialmente rettilineo, ben portata ed espressiva, con fronte larga e narici piccole, Le orecchie si presentano diritte, frangiate e di moderata lunghezza, con pelame bianco, all’interno barrate di pelo scuro e all’esterno con orlatura, anch’essa scura. Il musello è bianco con estremità scura, gli occhi sono grandi, con arcate orbitali prominenti.
L’addome è bianco, con linea ventrale di peli scuri dalla punta dello sterno ai genitali. Le facce interne degli arti, fino a due terzi della coscia e dell’avambraccio, sono bianche, mentre stinco, nodello e pastorale sono rivestiti di peli scuri. La criniera è composta di peli chiari e scuri mescolati. La coda presenta peli scuri nella parte interna del fusto e del fiocco, mammelle e scroto scuri. Piede con unghia scura.
Questa razza autoctona secondo fonti storiche (bollettino di informazione agraria di Marchi e Mascheroni, 1925) deriverebbe, come la maggior parte delle popolazioni asinine italiane, dall’asino Pugliese. Un’altra fonte è l’elenco generale dei cavalli e asini stalloni del Regio deposito stalloni di Reggio Emilia del 1941, che iscrive alla monta per le regioni Emilia-
A pochi chilometri da Bologna, sulle tranquille colline di Barbarolo (Loiano), sorge l’allevamento dell’Asino Romagnolo gestito da Gianni Neri e Marta Nicoli.Un oasi di pace, dove vengono sapientemente bilanciati i tempi per le “monte” e lo “svezzamento” dei puledri, con i ritmi ed i tempi dell’addestramento al tiro ed al basto.