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I CONSIGLI E I PICCOLI AIUTI DI CARLO MASCHERONI
ARTICOLO N°1 "LA DISTANZA DEL CAVALLO DAL BILANCINO"
Un nostro amico appassionato di cavalli e carrozze che da poco ha iniziato ad attaccare ci ha posto un interessante quesito: quale la distanza ideale tra il cavallo e il bilancino?
Ci siamo informati in merito e qui di seguito riportiamo l’allegato che è presente nel nostro Regolamento Attacchi nazionale e che nasce dalla traduzione del regolamento FEI che molto ha a cuore la salute del cavallo durante le gare.
moschettone sgancio rapido su bilancino
Allegato 6 GUIDA A FINIMENTI E CARROZZA PER LA PROTEZIONE DEL CAVALLO
(parte 1 di 2 del regolamento nazionale attacchi fise a pag 128)
1. Distanza minima tra cavallo e carrozza quando è in trazione: 40cm con i funghi e 50cm con i deviatori d’urto.
2. Bilancini: larghezza 60cm; nella Fase E può essere effettuata una regolazione più stretta
3. Lunghezza del timone: il timone dovrebbe raggiungere approssimativamente la metà della lunghezza del collo quando è in trazione.
4. Larghezza del “giogo” (bilancino anteriore): minimo 45cm.
5. Per i tiri a quattro la bilancia deve misurare almeno 1m ed i bilancini almeno 50cm.
6. Per i Singoli la distanza tra il cavallo e la carrozza, quando è in trazione, non deve essere inferiore a 50cm.
qui il link
http://www.fise.it/fileadmin/Image_Archive/Regolamenti/Attacchi/Regolamento_Nazionale_Attacchi_parte_1_di_2.pdf
ora pero giriamo la domanda a chi da sempre attacca i cavalli a chi ha fatto nascere, crescere e diffondere questo sport in Italia: Carlo Mascheroni.
La distanza ideale del cavallo dalla carrozza è per me dopo tanti anni una regolazione che viene naturale: ad occhio. Prima di salire in carrozza, soprattutto se sto utilizzando una nuova carrozza, se ho cambiato i finimenti o se ho un nuovo cavallo, mi allontano un paio di metri dall’attacco per avere una visione generale dell’insieme e subito si può notare se il cavallo è troppo vicino alla carrozza. D’accordo che per regolamento ci devono essere almeno 50 cm ma questi sono più che necessari anche solo con il buon senso per evitare che il cavallo vada a sbattere contro la carrozza. Spesso in gara si può arrivare all’estremo per guadagnare qualche cosa nei passaggi stretti, ma quando si è a casa in allenamento o fuori per una semplice passeggiata, più noi diamo al cavallo la possibilità di lavorare nelle migliori condizioni più lui potrà esprimersi al meglio. Nelle gare di maratona come dicevo nelle prime fasi si tende a lasciare i cavalli più larghi nei bilancini soprattutto per le pariglie, anche perché questo evita che i tiranti vadano a sfregare sui posteriori del cavallo e poi si torna a misura standar a sagoma carrozza per la fase degli ostacoli. Quando io controllo la distanza dalla carrozza cerco di immaginare dove le gambe del mio cavallo andranno a finire quando trotterà o galopperà e di conseguenze regolerò la lunghezza dei tiranti. Ricordiamoci che cavalli tipo i trottatori visto la loro andatura tendono a necessitare di un maggior spazio e poi bisogna un po’ vedere come il vostro cavallo come galoppa e dove arriva a portare i posteriori. Soprattutto per il singolo se la misura delle corregge della braga è corretta si eviterà che senza volerlo la carrozza finisca nel sedere al cavallo. Ricordiamoci tutti da bravi guidatori che le carrozze moderne sono dotate di freni a disco, la cui funzione principale e quella di usarli ed essere accorti di evitare che la carrozza finisca per spingere inutilmente il cavallo. Ricordiamoci soprattutto di fare molta attenzione con cavalli giovani appena domati, perché potrebbe bastare un leggero tocco del bilancino sulle gambe per spaventarli tantissimo mettendo a rischio la nostra incolumità: diamogli quindi qualche centimetro in più. Buona guida a tutti con i vostri cavalli e ricordatevi che l’importante è divertirsi, ma evitate di fare tutto da soli l’occhio di un amico esperto o istruttore è sempre molto importante.
Carlo Mascheroni