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Cavallo Agricolo Italiano
da Tiro Pesante Rapido
La razza “Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido” (CAITPR o semplicemente TPR)
è frutto dell’ibridazione, che si verificò prevalentemente a fine ‘800 inizio ‘900, tra stalloni Norfolk-
La costituzione della razza affonda le sue radici nella concomitanza di interessi che si palesò sia tra le autorità militari dopo l’unità nazionale, sia tra le realtà agricole delle medie e grandi imprese del Nord Est della penisola. Infatti, da una parte l’Esercito manifestava la necessità di un ceppo equino da Tiro Pesante Rapido che fosse in grado di soddisfare il fabbisogno dell’artiglieria (
Il Caitpr venne utilizzato sempre più in attività legate all’agricoltura sino ad arrivare agli anni ’70, momento storico in cui anche questo obiettivo di selezione si consunse quasi completamente sull’intero territorio nazionale.
Da quel momento riscosse sempre maggior interesse la produzione di carne. Dispiace forse a molti, ma va sottolineato che senza quest’ultima alternativa economica per gli allevatori, la razza sarebbe con ottime probabilità estinta.
Nell’ultimo decennio si è tuttavia assistito ad un recupero di questa “stirpe equina” per usi ludico-
L’associazione nazionale (A.N.A.C.A.I.T.P.R.) si sta impegnando molto in questo recupero che offre nuovi sbocchi economici per gli allevatori. Va sottolineato che attualmente il Caitpr è l’unica razza da tiro autoctona esistente in Italia. Come accennato in precedenza, la culla è rappresentata dalla zone di pianura del Veneto, di Ferrara e del Friuli. Tuttavia, nel corso del processo evolutivo della razza si è assistito ad una progressiva espansione lungo la dorsale appenninica tanto che l’attuale zona d’allevamento si è molto ampliata arrivando a comprendere ampie aree dell’Italia centro-
La tenuta dell’LG è delegata dal ministero Politiche Agricole all’Associazione Nazionale che ha sede a Verona la quale collabora sul territorio con le Associazioni Provinciali Allevatori”.
Il marchio della razza è uno scudo con al suo interno una scala a cinque pioli che riproduce il simbolo della città e della provincia di Verona a rimarcare il legame storico d’origine con questa zona. I soggetti iscritti al Libro Genealogico (LG) vengono valutati una prima volta “sotto madre” ad un’età compresa tra due e sette mesi circa. Avviene poi una seconda valutazione a “30 mesi” per l’accesso definitivo all’LG. Il marchio viene apposto alla coscia sinistra ai puledri valutati positivamente “sotto madre”, mentre il secondo marchio viene impresso sul collo sempre sul lato sinistro a “30 mesi”. Il CAITPR si caratterizza per un peso adulto che può variare da 700 a 900 Kg. La notevole precocità dei puledri e la buona attitudine lattifera delle fattrici fanno sì che già ad 8-
Il CAITPR risulta quindi un valido strumento per la gestione degli spazi naturali e delle zone caratterizzate da fragili equilibri ecologici. Cavallo che ha conservato il suo carattere docile, il CAITPR è particolarmente adeguato ad essere utilizzato nelle attività alle redini lunghe. Gruppi di appassionati lo impiegano tutt’oggi nel lavoro agricolo e nei lavori forestali di esbosco. Resta comunque un eccezionale riproduttore per la selezione di muli pesanti che è peraltro da sempre una delle attitudini storiche della razza.
Il carattere mansueto e la sua insospettabile nevrilità (
relazione a cura del dott. Giuseppe Pigozzi responsabile ANACAITPR
www.anacaitpr.it