TROFEO LODIGIANO Magherno 2009 - HAFLINGER E LE CAROZZE

Qualcuno  che sta molto in alto ci vuole bene, non è facile, infatti,  in un contesto bello come la proprietà del dott. Magnaghi,  l’ultima domenica di settembre, avere un clima splendido e caldo al punto giusto, un’affluenza di attacchi  corposissima, 32 presenze, ed una cornice di pubblico eccezionale,  proveniente da ogni parte della nostra bella Regione,  giusto per  attribuire un meritevole attestato  di maturità al nostro Circuito Promozionale, che molto probabilmente l’anno prossimo  uscirà dai confini del lodigiano
La classica trottata mattutina, viste le condizioni climatiche e l’ottimo stato dei terreni  ha portato l’interminabile “biscione” di carrozze a conoscere ed ammirare uno per uno tutti i bellissimi  boschi , boschetti , radure e laghetti che si snodano lungo la riva occidentale  del  Lambro, confine naturale del curatissimo fondo dell’appassionatissimo  dott. Virginio , una decina di chilometri di natura  dove la mano di un uomo molto intelligente  ha saputo architettare una piacevole armonia nelle varietà botaniche coltivate.
Paco Lorenzo Gatti, ha come di consueto allestito il percorso della  prova “derby” organizzata il pomeriggio,inserendo qualche passaggio  “tecnico” , giustificato anche dalla crescente esperienza cha vanno maturando i nostri partecipanti , presenti a questa giornata con 24 carrozze trainate da singoli ed 8 trainate da pariglie, un  vero record per quanto riguarda le nostre manifestazioni  ludico didattico promozionali. La  graditissima  presenza, a titolo personale ,  di Elvezia e Franco  Ferrari che ha dato un tocco di ufficialità essendo giudici a livello internazionale . Credo che ormai possiamo dire che il traguardo, l’obiettivo che ci eravamo proposti sia stato raggiunto;  Paco ed il sottoscritto, 4 anni fa, seduti vicino ad una scrivania del  CRII di Crema quando abbiamo “inventato “ questo genere di raduni, non pensavamo certo ad un tale successo  per le nostre iniziative, e per l’’evoluzione del fenomeno degli attacchi nel nostro territorio, anche nel senso della qualità, visto che stanno aumentando i “patentati”e diversi brevetti  FISE sono stati rilasciati anche nel corso degli ultimi mesi. Il fatto poi che anche altre realtà locali ci abbiano “copiato”  e che il nostro staff sia richiesto in molte parti del territorio della regione , dimostra la bontà del nostro operato, e ci fa sperare in una futura denominazione di “circuito Lombardo”
La razza che allevo ed apprezzo sempre di più anche per le qualità sportive, l’haflinger, è stata ben rappresentata,  una decina i soggetti presenti, pur mancando una parte della compagine impegnata in un’altra manifestazione analoga presso la Provincia di Bergamo, a Clusone.  Le solite Edera e Linda del sottoscritto  insieme ai soggetti di Vercesi ,  Maggi,  Maiocchi e Bernini, con le esordienti cavalle di Boldura, De Giorgi e Comizzoli non hanno certo temuto la concorrenza dei fortissimi avversari muniti di soggetti fisicamente molto più dotati, come i sella italiano di Morbis, i frisoni di Crimella e Ravanelli, i bellissimi Bardigiani di Asiotti padre e figlio o gli arabi o lipizzani o andalusi presenti alla manifestazione.
Pranzo e merenda offerti dal dott Magnaghi  e dall’APA di Pavia, seguiti da una ricca premiazione resa possibile dai risparmi accantonati durante le giornate precedenti, ci hanno permesso di concludere nel migliore dei modi la edizione  2009 del nostro Circuito tra applausi ed esortazioni a continuare un’iniziativa promozionale e prodromica per l’aspetto agonistico vero dello sport degli attacchi.
Francesco Ramella