SEMINARIO INTERNAZIONALE SUL DRESSAGE ASZAR 2008
traduzione parziale del resoconto scritto da Jacqueline Zimmermann di Hippoevent
foto Gaspar Szilvia
Nel weekend del 19 – 20 gennaio 2008 si è svolto ad Aszar in Ungheria un seminario internazionale sul dressage per il cavallo attaccato. Questo incontro è stato organizzato dai guidatori di singoli ungheresi in collaborazione con Vilmos Jambor il direttore del centro attacchi di Aszar – Kisber.
Tema del seminario era il seguente: “ Dressage cosa vogliono vedere i giudici?” e ben 64 persone da 7 diverse nazioni si sono dati appuntamento a questi due giorni in terra magiara. A rispondere a tutte le domande c’era un trio di giudici molto importante: la signora Diane Brownlie dall’Inghilterra, presidente di giuria ai prossimi mondiali singoli, dot Franz-Josef Vetter prossimo presidente di giuria ai mondiali di Polonia tiro a Quattro e l’ungherese Josef Borka giudice internazionale da moltissimi anni. Come da programma il primo giorno del sabato si è aperta una discussione in aula sui vari argomenti , mentre la domenica si è passati alla parte pratica mostrando video o guardando alcuni cavalli al lavoro. Cosi in molti guidatori di cavalli singoli e pariglie, ma anche di tiri a quattro, giudici e giornalisti di riviste specializzate, non hanno perso l’occasione per venire ad imparare qualcosa dai giudici e migliorare le proprie performance per la prossima stagione. Anche l’Italia era presente con il guidatore internazionale Claudio Fumagalli assieme a Mieke van Tergouw che cosi ha detto: “ è una cosa molto buona aver la possibilità di conoscere quali sono le idee e i punti di vista di questi giudici su come svolgere al meglio le figure del dressage a noi richieste in gara” Speriamo presto di poter intervistare il nostro Claudio in merito a ciò che ha scoperto in questo incontro. Lo sport degli attacchi ha vissuto in questi ultimi anni grandi cambiamenti, particolari richieste di prestazioni sia ai cavalli sia ai guidatori, che sono valutate fino al più dettaglio. I cambiamenti dei vari testi del dressage sono stati subito all’inizio spiegati da Borka.
Di seguito la signora Diana Brownlie ha iniziato la sua conferenza con questa frase: “La performance di un cavallo in una ripresa di dressage è il prodotto dell’allenamento del cavallo e della suo addestramento”. Tra la presentazione del nuovo testo di dressage pony n° 10, cosi come le variazioni al testo n° 8 per le pariglie, argomento principale della discussione è il testo n°9 per i singoli. Grazie ad Hippoevent sono presentate con una presentazione in powerpoint le varie figure del testo che sono così analizzate nei minimi dettagli. Per tutti i presenti è stato molto interessante poter ascoltare le spiegazioni su questi testi da parte di chi ai livelli più alti della FEI si occupa dello sviluppo del dressage. Il Dr. Franz-Josef Vetter ha espresso sulla base di una vasta e divertente presentazione di Power Point le basi fondamentali dell’addestramento e della presentazione dei cavalli nel rettangolo ed ha detto chiaramente come nelle riprese di dressage possono venir tolti molti punti a causa di mancanze eclatanti di conoscenze di base da parte dei guidatori. La correttezza dell’esecuzione grafica, la definizione della giusta riunione e delle andature, sono, accanto a concetti fondamentali come il cavallo diritto, la flessione, ecc. un presupposto fondamentale per un buon dressage. Accesa discussione, e per molti presenti una sorpresa, la differenza tra un “loop” (anello, arco) ed un “circle” (circolo), una figura presente sia nel dressage n. 9 che nel nuovo n. 10.
I dettagli del dressage sono stati messi a punto molto chiaramente dal Dr. Vetter nella sua relazione. Sono stati individuati i punti in cui i guidatori possono prendersi il tempo per sviluppare un passaggio del dressage e dove le transizioni devono avvenire esattamente sul punto: queste sono “piccolezze” che permettono di ottenere punti preziosi.Tutti questi dettagli di perfezione necessari per l’esecuzione di riprese di dressage ad alto livello hanno origine nel seguire la scala dell’addestramento, che è fondamentale per il lavoro con i cavalli sportivi, indipendentemente dall’età, dalla razza, dal grado di addestramento o dal settore sportivo di impiego.
La domenica si sono analizzati dei video di riprese di dressage portati dagli stessi partecipanti, cercando di capire quali parti fossero corrette e quali invece non svolte in modo idoneo.
La signora Diana Brownlie ha concluso dicendo: “ mostrateci dei bei dressage, questo è quello che rende felici voi e i giudici …” semplici e vere parole… buona stagione agonistica a tutti quanti.
in collaborazione con:
si ringrazia anche la signora Ferrari per alcuni chiarimenti sulla traduzione dal tedesco
