C.A.I. WINDSOR 2008
A CURA DI ELISA CAMPANINI E CORRADO COTTI
Royal Windsor Horse Show 2008
Prima o poi nella vita, bisogna andare (almeno) a vedere l’evento inglese; così io , nel ruolo di giornalista e Corrado Cotti nelle vesti di fotografo, siamo partiti alla volta dell’Inghilterra.
Non c’è che dire, la manifestazione è incantevole, sono in concorso talmente tante specialità (che da noi non esistono neppure), con categorie che partono dai bambini di 4/5 anni per finire con gli adulti che non si sa in quale arena soffermarsi. Ci sono 4 arene ed in ognuna, a rotazione ininterrotta si svolgono gare, dalla monta all’amazzone al concorso internazionale di salto ostacoli, alla caccia, al grand national di galoppo a siepi di pony shetland montati da baby-fantini indiavolati, agli attacchi naturalmente e tanto altro. Tutto insieme. Il paese dei balocchi dell’amante dell’equitazione.
Mi sembra necessario spiegare che in Inghilterra i concorsi, di tutte le discipline, si svolgono in un modo che a noi sembra tanto incantevole quanto strano ma molto semplice. Brevemente: non è necessario un centro ippico. Ci si trova tutti in un posto, è sufficiente un buon prato ben delimitato , la segreteria , e i giudici (anche internazionali) e se occorre , gli ostacoli o quello che serve all’occorrenza.
La prefazione mi sembra doverosa per fare notare quanto sia semplice e diffusa la passione e la cultura equestre.
Per quanto riguarda la nostra specialità, già in partenza, avevamo notato pochi nomi importanti tra gli iscritti. Tra il bailamme di discipline , gli attacchi non avevano di certo il posto d’onore, questo perché non sono così rari da farne un evento. La parte del leone l’ha fatta naturalmente la maratona; composta di otto ostacoli , tutti molto lunghi, abbastanza tecnici e con diverse opzioni, molto adatti al tiro a 4 ma che hanno dato filo da torcere ad alcuni singoli in termini di fiato. Il pubblico in questa giornata soleggiata e molto calda era molto numeroso e anche la Sua Maestà la Regina Elisabetta II, ha fatto la sua comparsa durante la gara. Trovandoci a pochi passi da lei, Corrado non ha esitato a ritrarla.
Decisamente più scarsa è stata l’affluenza il giorno successivo, in occasione del percorso coni. La prima tranche cominciava con i singoli alle 9,30 e come accade molto spesso, il pubblico era composto da noi due, il sig. Moia e la figlia e l’entourage dei guidatori. In poche parole 4 gatti. Il pomeriggio per i tiri a 4 pony e cavalli, gli spettatori erano aumentati e saremo stati una settantina all’incirca. L’assenza di una seppur minima tribuna mi fa pensare che sia la norma.
Tutto sommato è una gara normale, bella, bel contesto, ben organizzata, sicuramente con un buon livello di difficoltà tecnica ma nulla da invidiare a diversi concorsi continentali.
La manifestazione nel suo complesso e la cornice eccezionale, meritano assolutamente il viaggio, è imperdibile.
le fotografie
cavalli e carrozze che passione!!
C.A.I. WINDSOR 2008