SFILATA LODI 2009

LODI :  Carrozze d’Epoca e cavalli in città di Fabrizio Canali

 

Riprende vita per la 2° edizione una grande sfilata storica che per decenni è stata un punto di riferimento negli appuntamenti degli attacchi. Una ripresa in grande stile che ha visto la partecipazione di una folla di equipaggi,singoli, pariglie, d’ Eveque (tre cavalli di fronte) tiri a quattro e un tiro a sei. Di rigore come si addice agli appuntamenti importanti l’ ELEGANZA di tutto l’insieme, eleganza che ha visto la sua massima espressione con la presentazione  della Famiglia Bergaglio di uno stupendo tiro a quattro di cavalli Ghelder attaccati ad una preziosità di “ Landau a cinque vetri d’epoca di un meraviglioso color verde bottiglia.”

   

Un particolare, quello dell’eleganza molto sottolineato e richiesto dagli organizzatori che intendono fare di  questo evento il fiore all’occhiello della città di Lodi. Una cittadina che ben si presta a fare da cornice ad una sfilata di Eleganza, il parco dell’Isola Carolina, quale punto di ritrovo e partenza molto gradito, il passaggio per le vie del centro storico per sfociare nella piazza del Duomo, vero punto centrale della manifestazione, dove gli equipaggi e le carrozze sono stati presentati al numeroso pubblico presente.

Un evento sapientemente preparato e curato nei particolari dai membri dell’Associazione Memorial Carlo Alberto Silva, in particolare dall’infaticabile organizzatore Sig. Papetti Giovanni al quale porgo i ringraziamenti in nome di tutti gli equipaggi presenti per la sua infaticabile opera.

   

Il rinnovato appuntamento per la prossima edizione a essere ancora più numerosi e sempre più nell’ “Eleganza nel rispetto della Tradizione” , a indicare alle associazioni di settore che le potenzialità esistono e sono fattive, occorre collaborare tutti, stando a contatto tra  coloro che sono sul campo e portano cavalli e carrozze, per raggiungere tutti uniti traguardi sempre più ambiti e prestigiosi.                                      Fabrizio Canali

foto della sfilata di Fabrizio Canali